Chi siamo

La “Fondazione Italian Resuscitation Council ETS” Ente del Terzo Settore dal 2022, nasce nel 2015 con l’obiettivo di offrire assistenza e supporto a quanti si reinseriscono nella vita sociale dopo aver superato un arresto cardiaco e alle loro famiglie attraverso il contatto con professionisti della salute che da sempre sono nel campo della rianimazione cardiopolmonare.

Il programma della fondazione si pone in continuità con l’attività di sensibilizzazione della popolazione ai temi dell’arresto cardiaco, di divulgazione e formazione delle tecniche di rianimazione cardio polmonare a tutti i livelli svolta dall’associazione Italian Resuscitation Council.

Nel corso degli ultimi anni, anche nel nostro paese, grazie alla evoluzione dei sistemi di soccorso con i numeri 112/118, alla diffusione dei defibrillatori automatici, alla formazione di fasce sempre più ampie di popolazione alle tecniche rianimatorie, sono migliorate la tempestività e la qualità della risposta all’arresto cardiaco e sempre più numerosi sono coloro riescono a superare l’arresto cardiaco e a riprendere la loro vita familiare, sociale e lavorativa.

Dopo un evento così drammatico, il reinserimento presenta per i pazienti e le loro famiglie specifiche problematiche che si giovano di un aiuto esperto e specialistico: ed è proprio qui che interviene la fondazione offrendo a questi soggetti in primo luogo un punto di aggregazione e censimento, interventi di informazione e formazione sulle peculiarità del ripresa della vita post-arresto, approfondimento degli aspetti psicologici di questa particolare condizione sia riguardo ai pazienti sia riguardo al contesto umano e relazionale, prevenzione delle ricadute. In questa cornice, fortemente orientate all’individuo, La fondazione promuove anche attività di ricerca mirata sugli aspetti clinici, psicologici e sociologici connessi alla condizione della sopravvivenza all’arresto cardiaco; una particolare attenzione viene dedicata agli aspetti statistici del fenomeno che, almeno nel nostro paese, sono ancora tutti da indagare.

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